Scopi Terapeutici

I Trattamenti

In relazione alla sorgente del campo magnetico si individuano tre forme di magnetoterapia: statica, a bassa frequenza e ad alta frequenza.

Se la prima è la forma più semplice di magnetoterapia, quella a bassa frequenza si basa su campi con frequenze fino ai duecento Hz, mentre quella ad alta frequenza su frequenze più elevate che raggiungono i novecento Hz.

Nell'ipotesi di magnetoterapia statica il trattamento viene eseguito con magneti a densità poco elevata, con contatti che però non superano più di sessanta minuti per disfunzioni generalizzate.

La magnetoterapia si rivela un efficace trattamento per diversi scopi terapeutici, tra quelli maggiormente indicati citiamo le malattie reumatiche e articolari quali tendiniti o artrosi, lombalgie, problemi alla cervicale, disturbi di tipo infiammatorio o neuriti.

Prende parte alla riparazione dei tessuti e dà stimolo alla difesa naturale dell'organismo umano.

L'obiettivo della magnetoterapia è quello di sconfiggere o per lo meno di alleviare tutti quei problemi legati alla circolazione linfatica e del sangue, ma anche allo stress e al metabolismo cellulare; i costi sono pressochè contenuti con poche controindicazioni se non in casi particolari verso i quali bisogna apporre la dovuta attenzione (gravidanze, disturbi al cuore ed epilessia).

L'effetto terapeutico sarà visibile su buona parte del corpo del paziente che riscontrerà miglioramenti sulla salute fisica ed emotiva; mediante l'applicazione del magnete sulle parti interessate, l'organismo verrà rafforzato e saranno favoriti il riposo, il sonno e il rendimento fisico a scapito dello stress.